Un borgo medievale
Casertavecchia fino al 1960 era un borgo abbandonato. Tutto era in rovina quando finalmente si decise di recuperarlo.
Un piccolo gioiello arroccato su una collina a circa 4km dalla Reggia di Caserta, questo borgo conserva una cattedrale e un castello spettacolari. Fondato dai Longobardi fu arricchito dai vari conti che la governarono in periodo normanno e svevo. Di epoca normanna è la cattedrale mentre il castello risale ai tempi di Federico II.
Il borgo è molto piccolo e apparentemente poco interessante, eppure ogni pietra, ogni angolo di questo luogo nasconde il ricordo di una storia o di una leggenda. La vista da questa collinetta a 400m sul livello del mare è spettacolare e vi permette di cogliere con un solo colpo d’occhi uno spazio che va dal Vesuvio alla Reggia.
Casa erta.
Il nome Caserta deriva dall’unione di due termini Casa + irta. La casa, secondo alcuni, sarebbe quella del Signore, vale a dire la chiesa; irta invece deriva dalla posizione occupata dal borgo e così da casa irta è nato il toponimo Caserta. Casertavecchia viene chiamata così per distinguerla dalla moderna Caserta, nata attorno al palazzo reale e dunque decisamente più recente.
A Casertavecchia, oltre a godervi delle serate di teatro e musica in uno scenario da favola, potete visitare la torre dei falchi e la cattedrale.
La torre ha tanto da raccontare, specialmente in merito a Federico II, Pier della Vigne e tutti gli eventi che segnarono il regno di Napoli nel XIII secolo. La torre nasconde anche il segreto di un incesto e la storia di una donna forte e astuta che portava il nome di Siffredina e che fu contessa di Caserta.
La cattedrale, invece, che si dice realizzata con l’ausilio di fate, conserva tombe, cappelle e colonne dalla storia centenaria. Le tombe ci raccontano la storia di uomini come Frencesco della Ratta, consigliere della regina Giovanna I di Napoli; le colonne ci parlano della presenza dei romani sul territorio dell’attuale Caserta e tra i monti Tifatini; le cappelle ci raccontano infine di tradizioni e superstizioni.
Un viaggio alla scoperta di un luogo poco turistico che potrete fare in mia compagnia.