Pompei ed Ercolano: affreschi particolari
Pompei ed Ercolano sono due luoghi unici soprattutto perché ci hanno lasciato un patrimonio di informazioni unico al mondo. Prima della scoperta di queste due città si sapeva ben poco della vita quotidiana nell’antica Roma. Pompei ed Ercolano sono quindi due pozzi di informazioni molto particolari e dettagliate, come quelle relative alle attività commerciali. Le fonti scritte non si soffermano a descrivere negozi e attività modeste per cui tutto quello che arriva dalle città vesuviane è fondamentale.
A Pompei, in alcune botteghe, sono stati rinvenuti dei veri e propri fumetti, alcuni dei quali conservati oggi nella sezione epigrafica del Museo Archeologico di Napoli. Si tratta di una sezione spesso bistrattata nella quale sono conservati molti reperti significativi per lo studio della storia delle città vesuviane, inclusi diversi manifesti elettorali. Eppure questa sezione, trovandosi dopo la sezione egizia, nei sotterranei del museo viene raramente visitata se non per uscire velocemente.
Fumetti e taverne
Vi consiglio quindi di recarvi nella sezione epigrafica del museo almeno per dare un occhiata all’affresco che vedete nella foto principale e che è solo uno dei tanti fumetti rinvenuti nelle botteghe di Pompei.
Le scene rappresentate in realtà sono tre. La prima rappresenta una prostituta che bacia un cliente. La seconda, che è quella che vedete in foto, rappresenta due clienti che si contendono la stessa consumazione portata da una cameriera. La terza, infine, rappresenta due giocatori di dadi che discutono in merito al risultato dell’ultimo lancio.
Insomma le tre scene ci parlano un pò delle attività che si potevano svolgere in una taverna nella quale appunto si poteva andare a bere, a mangiare, a giocare a dadi o agli astragali e volendo, anche a divertirsi un pò con una prostituta.
Larari e insegne
Girando per Pompei ed Ercolano vi potrà capitare di vedere anche altri due tipi di rappresentazioni legate alla vita quotidiana della città: i larari e le insegne.
Alcune insegne si trovano ancora in loco, altre invece si trovano al museo archeologico di Napoli, nella sezione dedicata agli affreschi. Potete osservare immagini di operai a lavoro che rappresentano chiaramente l’insegna di una ditti edile, oppure dei vasi, come quelli che ancora oggi si vedono a Ercolano. Nella cittadina, infatti, è ancora oggi visibile un’insegna con la scritta Ad Cucumas.
Il proprietario dell’attività vendeva vino di diverse tipologie e dunque aveva provveduto a reclamizzare la merce facendo realizzare un’insegna di tutto rispetto. Non molto lontano si trova un larario.
I larari sono la seconda tipologia che andremo ad analizzare.. Un larario non è altro che una nicchia nella quale vengono conservate le statue dei lari e dei penati. Queste divinità potevano proteggere la famiglia ma anche la città per cui possiamo parlare di lari e penati pubblici e privati.
Anche di larari abbiamo diversi esemplari che si possono ammirare in loco o al museo.
Questi però non sono gli unici affreschi tipici di Pomperi ed Ercolano.
Manifesti elettorali, graffiti e altre scritte a Pompei
Per scoprire tutti questi dettagli affidatevi a una guida turistica.